"La gara infinita"
Quest'anno si celebra la 40^ edizione della cronoscalata, che da Fregona, dopo un tracciato di circa sei Km, arriva alla piana del Cansiglio, prima gara in calendario del C.I.V.M. 2012.
L'incontro di tutti gli ufficiali di gara è al solito posto, nei locali dell'ex mobilificio Marin di Fregona, anche quest'anno provenienti da diverse regioni d'Italia, Emilia Romagna, Lombardia, Toscana, Veneto, Friuli, ecc...
Noi dell'ACI di Brescia arriviamo all'appuntamento nella mattinata di sabato 14 aprile verso le 8:00, alcuni altri colleghi delle altre sedi sono già arrivati poichè provengono da località meno distanti o perchè sono arrivati la sera del venerdi.
Dopo un breve incontro con il direttore di gara per le ultime direttive, ci rechiamo a ritirare tutto il necessario per la disputa della gara.
Quest'anno gli iscritti sono circa 180, fra auto storiche e moderne, per cui si prevede una gara molto combattuta fra i leader dei due campionati.
La giornata del sabato come previsto prosegue all'insegna del tempo incerto, con nuvole che minacciano pioggia che cade raramente.
La postazione 17, circa a metà tracciato, coincide con la "esse del muraglione", un tratto di strada da percorrere in terza o quarta marcia a seconda del tipo di vettura, e forse anche dell'abilità del pilota, con parzializzazione dell'acceleratore.
Tutto inizia all'insegna del divertimento, come al solito lo spirito che prevale è questo.
Tutta la giornata dedicata alle prove, trascorre tranquilla senza alcun problema, solo un piccolo incidente fra le storiche, che vede coinvolta una Lotus Europa 1600, in uscita dalla esse in sovrasterzo, picchia contro il guard rail distruggendo tutto l'avantreno e parte del posteriore poichè rimbalza contro il muro che da il nome alla "esse".
Il giorno seguente, domenica 15 aprile, il meteo minaccia pioggia intensa con le sue nuvole gonfie d'acqua.
Sin da subito, comincia a piovere per cui la gara sarà bagnata.
Inizia così una delle gare più lunghe degli ultimi due anni.
Una gara infinita, fra incidenti, auto in panne lungo il tracciato, da recuperare con l'ausilio del carro attrezzi, alle 11:40 circa prima ancora che finisse la prima manche, dalla postazione 17, la mia, in poi verso il traguardo, cala una nebbia così intensa che limita la visibilità a meno di cinquanta metri.
Avvertito il direttore di gara e il responsabile della sicurezza, dopo diversi sopralluoghi con diverse auto, a velocità diverse si decide di sospendere la corsa fino alle 14:30, nella speranza che un filo di vento spazzi via la nebbia.
Per fortuna eolo soddisfa il desiderio di tutti, piloti ed ufficiali di gara, così alle 14:30 circa si riprende per portare a termine la prima manche.
Sempre sotto la pioggia battente si ricomincia, per la seconda tornata.
Tutti i concorrenti tornati giù, riprendono il via uno dopo l'altro, nell'intenzione di poter fermare il cronometro con un tempo più basso del precedente "giro".
Solo un lieve rischio nella seconda manche, una monoposto in uscita dalla esse in sovrasterzo, rischia di finire contro il guard rail, per fortuna si intraversa in traiettoria senza "toccare", il nostro intervento è inevitabile; in regime di bandiere gialle facciamo transitare il concorrente successivo, Christian Merli, fuori traiettoria, facendo manovrare il pilota protagonista dello spiacevole episodio, che riparte alla conquista del traguardo.
Alle 19:40 la corsa termina al passaggio dell'ultimo concorrente, ancora sotto una pioggia battente che non dà tregua.
40^ Vittorio Veneto Cansiglio video