Rumori di uno schianto
Alle corse automobilistiche, si sa, può accadere l'imponderabile. Gare che iniziano in ritardo, pubblico indisciplinato che non tiene conto delle indicazioni dei commissari di percorso che indicano di sistemarsi nelle aree sicure, incidenti più o meno gravi, piloti che tornano a piedi perchè lasciati in panne dal mezzo meccanico e così via, tante piccole facciate di un puzle che messo insieme realizza uno spettacolo, a volte, tanto gradevole quanto curioso, tanto divertente quanto drammatico.
Domenica 31 marzo, al 25° rally Valli Piacentine, gara titolata I.R.C., durante la P.S. 2, in località Ponte Organasco, Cerignale, in provincia di Piacenza, è accaduto quello che non ti aspetti, un incidente, tanto strano quanto curioso che per qualche istante ha percorso la spiacevole strada del dramma.
Un crash dalla dinamica spaventosa.
Immagina un tratto di strada in discesa, una curva a sinistra da percorrere in terza marcia, per un tornante a destra in seconda, il pilota di una Clio R3 che disattende ( questo è quello che lui stesso ha ammesso ) le note dettate dal navigatore, e, invece di scalare in terza, per preparare l'inserimento al tornante successivo pensa "male" di farla in quarta, a pieno gas, ad una velocità che molto probabilmente si aggira intorno a 150 Km orari: l'uscita di strada è inevitabile.
Tutti pensavamo che in quel tratto, all'uscita della curva a sinistra, se vittime di un errore, al massimo, il mal capitato potesse andare dritto per quel breve scorcio di via di fuga per finire in mezzo al bosco.
Dinamica che, se analizzata servendosi di un banale calcolo delle probabilità risultava essere corretta.
Niente di più sbagliato.
Quell'auto, nella sua corsa folle, ha dovuto fare i conti con una variabile, che intervenendo, ha provocato uno schianto dalla dinamica agghiacciante.
L' impatto contro il masso di circa un metro cubo, sul lato destro della macchina ha fatto temere subito il peggio per il navigatore, l'auto che fa perno contro quel masso, si proietta in aria compiendo un angolo giro, sbatte contro la parete di contenimento della montagna, sul lato opposto, continua la sua "corsa" in aria picchiando contro gli alberi che per fortuna la fanno rimbalzare al suolo, un boato esplosivo, per ricappottarsi a metà tornante in piena traiettoria.
Senza quegli alberi, probabilmente, avremmo raccontato di un evento drammatico, poichè, la macchina, nel suo spaventoso viaggio fuori controllo, avrebbe travolto almeno due persone.
Parti dell'auto che volano dappertutto, vetri che ridotti in mille pezzi, cadono come pioggia, addosso alcuni spettatori, le tre ruote staccatesi dalla vettura finiscono a cinquanta metri di distanza, urla di spavento fanno da contorno al frastuono dell' auto.
Dieci interminabili secondi di terribile timore.
Attivate tutte le procedure di messa in sicurezza dell'equipaggio e del tratto di strada protagonista del sinistro, ci rendiamo conto che grazie a Dio si è trattato solo di un grosso spavento.
I due piloti ormai fuori dalla Clio ridotta ad un rottame, sono in grado di orientarsi, il navigatore che è una donna, accusa solo un leggero dolore alla spalla destra: dopo quello che le era accaduto suonava come "ho un leggero prurito alla spalla".
Avvertito il capo prova, attraverso la radio, la P.S. viene sospesa e tutti gli altri concorrenti si portano in trasferimento, alla prova successiva.
Grazie a Dio, tutti i protagonisti di questo spiacevole momento, sono in grado di poterlo raccontare, per cui possiamo dire, che è andata bene.
Rumori di uno schianto!!! video
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