Lo scopo della partecipazione alla competizione, la più
importante dell’epoca, fu testare il nuovo impianto frenante dotato di freni a
disco, per un probabile impiego su larga scala, nel caso in cui avesse dato i
risultati previsti.
Dopo sessanta anni gli stessi protagonisti, con la medesima
automobile, la C-Type XKC 005 e qualche anno in più, tornano a Brescia per festeggiare
quell’evento.
Non nascondo di aver provato una certa emozione quando, con il mio inglese stentato, chiesi a Sir Stirling Moss qual era il suo ricordo più bello dell'edizione 1952.
Mi rispose raccontandomi un aneddoto curioso: all'arrivo a Brescia, dopo aver percorso le 1000 miglia del tracciato Brescia Roma e ritorno, durante le verifiche tecniche post gara, i commissari non abituati a vedere dei dischi d'acciaio, si chiesero dove fossero finiti i tamburi dei freni e come aveva fatto a portare a termine la gara senza freni.
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