domenica 27 agosto 2023

41ª VITTORIO VENETO - CANSIGLIO

Gara da record per Christian Merli.

Il campione europeo in carica e prossimo alla vittoria del campionato di quest'anno, ha siglato, nella prima  manche, il primato di percorrenza del tracciato della 41ª Cronoscalata Vittorio Veneto-Cansiglio, tredicesima gara del Trofeo Italiano Velocità Montagna.

Merli, vincitore dell'ultima edizione del 2012, ha primeggiato in tutte le manches sin dalle prove del sabato sull'ormai affidabilissima Osella FA 30 Zytek.
Nella prima salita di oggi ha percorso i sei chilometri del tracciato, che da Fregona portano alla bandiera a scacchi di Valsalega, in 2'41"96, davanti al corregionale Diego Degasperi sull'Osella gemella, distanziato di 3"29 e Federico Liber su Wolf Gb08  a 11"77, ottenendo, malgrado le chicane di rallentamento, il record assoluto. 
Nella seconda manche ancora Merli davanti a tutti, ferma il crono a  2'42"29, Degasperi, (2'46"26), secondo e Liber, (2'51"47), terzo.
Queste le parole di Christian Merli dopo la bandiera a scacchi: "ho visto il manifesto che gli organizzatori mi hanno dedicato alla partenza, otto metri per cinque, ed ho ripercorso velocemente trent’anni di carriera.
Qui ho vinto la mia prima gara in Classe 1600 di Gruppo N con la Peugeot 205. 
Era la mia quarta corsa in assoluto. 
Vittoria assoluta con la Radical nell’ultima edizione del 2012. 
Posso dire che la mia carriera è iniziata proprio in questa salita. 
Bellissimo! 
Sono cambiate tante cose. 
Ho trovato tantissimo affetto di tifosi ed amici. 
Dedico la vittoria ai miei genitori che nel ’93 si fecero trovare, a sorpresa, al traguardo di questa gara. 
È stato un test importante in vista del penultimo appuntamento del campionato europeo domenica prossima in Slovenia. 
In gara tutto è andato al meglio ed in entrambe le manches abbiamo abbassato il record del tracciato”.

Quarto nella classifica assoluta e primo di gruppo E2SC, Alessandro Zanoni su Norma Np03, motorizzata Suzuki precede il genovese Gianluca Ticci, primo di gruppo E2SH, con la straordinaria Fiat X 1/9 in versione silhouette.
Gino Pedrotti su Renault Tatuus è sesto davanti al pilota di casa Denny Zardo sull'Audi RS3 LMS che non potendo competere per il podio ha mostrato tutto il suo carattere di pilota agguerrito, davanti al ferrarista Stefano Artuso, primo del gruppo GT, sulla 458 Evo.
Leonardo Chesini su Gloria C8 Suzuki e Andrea De Stefani con la Renault Clio 2000 chiudono la top ten della gara trevigiana.

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