domenica 27 aprile 2025

RECHBERGRENNEN 2025: KEVIN PETIT TRIONFA GRAZIE ALLA SOMMA DEI TEMPI, MERLI STABILISCE IL NUOVO RECORD

La 51ª edizione del Rechbergrennen, una delle gare più prestigiose del FIA European Hill Climb Championship, ha regalato uno spettacolo imperdibile agli appassionati di automobilismo. Il weekend si è concluso con un epico "duello" tra Kevin Petit, Christian Merli e Joseba Iraola Lanzagorta, con il pilota francese che ha conquistato la vittoria finale nella seconda gara del campionato europeo. 

Nella prima manche Kevin Petit e Christian Merli sono stati autori di un confronto avvincente, in cui Petit è stato più veloce di Merli di soli 1”062, un successo che ha mostrato la grande costanza del francese e la sua capacità di rimanere competitivo contro un avversario di assoluto livello.

Nella seconda Merli ha risposto con forza. Al volante della sua Nova Proto Cosworth, ha conquistato il nuovo record del tracciato con un tempo straordinario di 1'43"343, raggiungendo una velocità media di 154,7 km/h. La sua prestazione è stata semplicemente impeccabile, e il pilota trentino ha superato Petit di 0”380, ottenendo una piccola rivincita. Tuttavia, la somma dei tempi delle due manches ha premiato Kevin Petit, che ha chiuso con un vantaggio totale di 0”682. La sua costanza nelle due salite gli ha permesso di conquistare il gradino più alto del podio, mentre Merli, nonostante il record, ha dovuto accontentarsi del secondo posto. Lo spagnolo Iraola Lanzagorta, con un distacco di 3”397, ha completato il podio al terzo posto.

Sebastian Petit, fratello del vincitore Kevin, ha sfiorato il podio chiudendo quarto assoluto.

Tra i grandi protagonisti anche Fausto Bormolini, il veterano di Livigno, che ha brillato nella categoria P2 al volante della sua Reynard K02. L'italiano ha conquistato la vittoria di classe e uno straordinario quinto posto assoluto, confermandosi ancora una volta una presenza costante ai vertici, nonostante la concorrenza agguerrita.

Nella categoria turismo, a imporsi è stato senza discussioni lo svizzero Reto Meisel, che ha letteralmente dominato il gruppo 1 con la sua spettacolare Mercedes SLK 340 Judd. Alle sue spalle si sono piazzati il ceco Dan Michl, impeccabile al volante della sua Lotus Elise, e il macedone Igor Stefanovski, capace di domare con grinta la sua Ferrari 488 Challenge. Una battaglia a suon di decimi, che ha entusiasmato il pubblico lungo il tracciato della gara austriaca.

Foto: fonte web 

La classifica generale dei primi dieci:

1: Kevin Petit - Nova Proto NP01 

2: Christian Merli - Nova Proto NP01

3: Joseba Iraola Lanzagorta - Nova Proto NP01

4: Sébastien Petit - Nova Proto NP01-2

5: Fausto Bormolini - Reynard K02

6: Reto Meisel - Mercedes-Benz SLK 340

7: Dan Michl - Lotus Elise

8: Igor Stefanovski - Ferrari 488 Challenge

9: Domagoj Perekovic - Mitsubishi Lancer Evo

10: Jörg Weidinger - BMW Z4 GT3






COPPA DELLA COMSUMA: FAGGIOLI DOMINA, PERONI RE TRA LE STORICHE

La Coppa della Consuma 2025 ha regalato emozioni forti e grandi numeri. Un evento che ha unito tradizione e spettacolo lungo gli 8.450 metri tra Diacceto e Poggio della Ginestra, sotto l’organizzazione impeccabile dell’Automobile Club Firenze con ACI Promuove e Reggello Motorsport.
Nel secondo round del Campionato Italiano Velocità Montagna e nel debutto stagionale del Campionato Italiano Velocità Salita Auto Storiche, i fuoriclasse non hanno tradito le aspettative.
Simone Faggioli, con la sua Nova Proto NP 01, ha fatto pokerissimo in casa, trionfando nella gara con un tempo record di 3’17”53. Una performance-monstre che conferma il talento cristallino del campione fiorentino, pronto a sferrare l'assalto al titolo nazionale, dopo aver utilizzato l'appuntamento come test fondamentale per la nuova arma francese.
Se Faggioli ha dominato tra le moderne,
Stefano Peroni ha illuminato la scena tra le vetture storiche, imponendosi nel 5° Raggruppamento al volante della Martini Mk32 BMW in 3’47”04. 
Una vittoria dal sapore speciale: "La gara di casa è sempre straordinaria, il pubblico mi ha dato una carica incredibile. Adesso sia io che mio padre abbiamo quattro successi ciascuno alla Consuma", ha dichiarato emozionato. Strategia perfetta, gomme azzeccate e un set-up da manuale hanno completato il capolavoro.

La dinastia Peroni ha poi raddoppiato la festa grazie a Giuliano Peroni, secondo assoluto nel CIVSA su Osella PA 8/9 BMW. "Ho trovato un concorrente più lento davanti, ma oggi Stefano era imprendibile", ha riconosciuto con grande sportività il papà-campione.

Sul podio delle storiche è salito anche un concreto Arnaldo Pinto (Lucchini SP Alfa Romeo), vincitore del 4° Raggruppamento e terzo assoluto, mentre Tiberio Nocentini ha ritrovato il sorriso dominando il 1° Raggruppamento sulla Chevron B19 Cosworth.

In evidenza anche Marco Gentili, incisivo su Fiat X1/9 silhouette, e l’altoatesino Erwin Morandell, entrambi protagonisti nel 3° Raggruppamento, mentre nel 4° Raggruppamento brillano Michele Rinaldi su Renault 5 GT Turbo e Andrea Lapi su Peugeot 205 Rallye, rispettivamente sesto e nono assoluto.

Il 2° Raggruppamento è andato a Gian Luca Calari su Fiat X1/9, davanti a Fiorello Perilli (Fiat 128) e Sean Andreini (Autobianchi A112), mentre tra le vetture coperte del 1° Raggruppamento spicca Massimo Giuseppe Ferraro con la Lancia Fulvia Zagato.

Classifica generale CIVM:

Simone Faggioli (Nova Proto NP01) 3’17”53

Franco Caruso (Nova Proto NP01) +10”65

Andrea Santo Di Caro (Nova Proto NP03) +13”91

Mirko Torsellini (Nova Proto NP03) +15”58

Daniele Filippetti (Osella PA30 Zytec) +17”94


Classifiche principali CIVSA:


1° Raggruppamento: Tiberio Nocentini (Chevron B19) 4’29”04

2° Raggruppamento: Gian Luca Calari (Fiat X1/9) 4’58”60

3° Raggruppamento: Giuliano Peroni (Osella PA8/9 BMW) 4’02”00

4° Raggruppamento: Arnaldo Pinto (Lucchini SP90 Alfa Romeo) 4’23”51

5° Raggruppamento: Stefano Peroni (Martini Mk32 BMW) 3’47”04

Foto: fonte web 


sabato 26 aprile 2025

RECHBERGRENNEN 2025: MERLI DOMINA LE PROVE CON UN CAPOLAVORO DI VELOCITÀ, PETIT E IRAOLA INSEGUONO

Con una prestazione semplicemente impeccabile, Christian Merli ha imposto il suo ritmo fin dalle prime battute del Rechbergrennen 2025, seconda tappa del Campionato Europeo della Montagna.
Nonostante il clima frizzante, Merli, al volante della Nova Proto NP 01 Cosworth, ha dimostrato di avere trovato il feeling perfetto con la cronoscalata austriaca. Dopo aver chiuso la prima salita in 1:47.619, nella seconda ha limato oltre due secondi, (1'44"915), ad una velocità media di 152,4 km/h, staccando nettamente gli avversari.
Alle sue spalle, si è acceso un duello serratissimo tra Kevin Petit e Joseba Iraola Lanzagorta, entrambi su Nova Proto NP 01. 
Petit ha avuto la meglio per pochi decimi: 1'46"622 contro 1'46"930, accumulando un distacco di 1"707 secondi da Merli e tenendo a bada Iraola per soli 0.308 secondi.

Più staccato Sébastien Petit, fratello di Kevin, che ha chiuso quarto in 1'50"442, pagando un gap di oltre cinque secondi dal leader.

Da segnalare anche la prestazione solida dello svizzero Reto Meisel su Mercedes-Benz SLK 340, miglior interprete di Categoria 1, con un crono di 2'10"568 nella prima manche e 2'01"853 nella seconda.

Con le prove ufficiali archiviate e le gerarchie iniziali ben definite, ora gli occhi sono puntati sulle gare di domani, dove si preannuncia una lotta serrata per il podio, almeno per chi riuscirà a tenere il passo di Christian Merli.

Foto: fonte web 


59ª COPPA DELLA COMSUMA: FAGGIOLI E PERONI ACCENDONO LA SFIDA! DOMANI IL GRANDE SPETTACOLO SUI TORNANTI TOSCANI

È bastato il suono dei motori nel pomeriggio per "incendiare" l’atmosfera della Coppa della Consuma 2025, la storica cronoscalata toscana che si prepara a vivere domani, domenica 27 aprile, una giornata da brividi. Oggi, con le due manches di ricognizione, il pubblico ha già assaporato la carica agonistica dei protagonisti del Campionato Italiano Velocità Salita Auto Storiche e del doppio appuntamento del Campionato Italiano Velocità Montagna, Nord e Sud.
Sul celebre tracciato di 8.450 metri che da Diacceto porta a Poggio alla Ginestra, in una cornice di entusiasmo e passione, i migliori a lasciare il segno sono stati due fuoriclasse: Simone Faggioli che ha fermato il cronometro su 3’22”78, sulla Nova Proto NP 01 e Stefano Peroni, impeccabile con la sua grintosissima Martini Mk32 BMW, capace di un gran 3’57”62.
Faggioli, al debutto ufficiale con la sua biposto aggiornata, ha fatto capire a tutti che il re della salita è pronto a difendere il trono.

Peroni, dal canto suo, ha mostrato ancora una volta di essere un maestro tra le storiche, limando ogni curva del tracciato che conosce come le sue tasche.

Prima del rombo dei motori, il paddock si è unito in un toccante momento di raccoglimento per onorare la memoria di Papa Francesco, un silenzio pieno di emozione che ha lasciato poi spazio alla pura adrenalina.

Ma le ricognizioni hanno svelato anche altre grandi sorprese: occhi puntati sul giovanissimo Andrea Di Caro, al debutto sulla Nova Proto NP 03 Aprilia a guida centrale, e pronti a duellare anche Mirko Torsellini e Filippo Golin, rispettivamente su Nova Proto e Osella, candidati a ruoli da protagonisti.

Tra i più in forma, il ragusano Franco Caruso che ha dato spettacolo con la sua Nova Proto NP 01, mentre Giancarlo Maroni affila le armi sulla sua versione sovralimentata. Tornano sotto i riflettori anche Daniele Filippetti su Osella PA 30 e il campione Alberto Scarafone con la sua Osella CN.

Nel festival dei motori si inseriscono anche i big delle supercar: Giovanni Del Prete e Giuseppe D’Angelo, entrambi su Ferrari 488 EVO, pronti a dar battaglia tra i bolidi da sogno. E occhio al "figlio della Consuma", Matteo Bacci, deciso a portare l’Alfa Romeo Giulietta in vetta al gruppo E1.

Domani mattina, alle 8.30, il semaforo verde si accende e la sfida esplode: prima la gara delle auto storiche, poi la battaglia per il tricolore della montagna per le moderne.
Tra storia, passione e velocità, la Consuma è pronta a scrivere un’altra pagina epica.

Foto: fonte web 


giovedì 24 aprile 2025

RECHBERGRENNEN 2025: LA SFIDA DELLA VETTA TRA MERLI, IRAOLA E I FRATELLI PETIT

C’è chi la chiama semplicemente cronoscalata. Ma chi la conosce sa bene che il Rechbergrennen è molto di più: è una questione di nervi, di millimetri, di stile e – perché no – di leggenda. 

Dal 25 al 27 aprile, le colline della Stiria torneranno a tremare. A farle vibrare non saranno i sismografi, ma i motori delle auto più performanti d’Europa, pronte a scalare il mito del Rechbergrennen, la cronoscalata più iconica d’Austria e secondo appuntamento del Campionato Europeo della Montagna 2025.

Ma non sarà solo una gara. Sarà un confronto epico tra titani della salita: Christian Merli, Joseba Iraola, Kevin e Sébastien Petit. 

Quattro nomi, quattro stili, una sola verità: vincerà chi saprà domare la montagna meglio degli altri.

Il trentino Merli arriva con l’aura del veterano. Cinque titoli europei, cinque vittorie a Rechberg (dal 2016 al 2019 e nel 2023), un’auto, la Nova Proto NP 01-2 motorizzata Cosworth e uno stile che più che guida è arte in movimento. Ma il 2025 potrebbe rivelarsi la sfida più dura degli ultimi anni. Gli avversari non sono più comparse. Sono protagonisti.

Lo spagnolo Iraola, arriva con l’intensità di un temporale. Niente mezze misure, niente calcoli: attacco puro. Il suo approccio “tutto e subito” ha già messo in crisi Merli nella gara francese di due settimane fa. E se a Rechberg sarà ancora più vicino al limite, l’equilibrio potrebbe definitivamente saltare.

Kevin Petit, il giovane, non è più una promessa, è una realtà: Kevin ha stupito tutti vincendo la gara di casa, di due settimane fa, il primo round del CEM, e ora vuole mettere le mani anche sul cuore dell’Europa. Alla guida di una Nova Proto NP 01 identica a quella dei grandi, il giovane francese ha dimostrato che l’irriverenza può fare la differenza. Rechberg sarà la sua vera prova di maturità.

Sébastien, il fratello maggiore, meno chiassoso, ma non meno temibile, intelligente e strategico potrebbe approfittare della lotta tra i tre favoriti per infilarsi dove nessuno lo aspetta. A bordo anche lui della Nova Proto, è pronto a trasformare il duello in una sinfonia a quattro voci.

Foto: fonte web 



martedì 22 aprile 2025

WEC 2025-STORICA VITTORIA FERRARI A IMOLA: LA 499P TRIONFA DAVANTI AL PUBBLICO DI CASA

In una domenica destinata a entrare negli annali del motorsport, la Ferrari 499P ha conquistato una vittoria storica nella tappa italiana del FIA World Endurance Championship, seconda gara stagionale, svoltasi sul leggendario circuito di Imola. Davanti a oltre 65.500 tifosi in delirio, l’equipaggio della vettura numero 51 del team AF Corse - composto da Antonio Giovinazzi, James Calado e Alessandro Pier Guidi - ha dominato la gara con una prestazione impeccabile.

Partita dalla pole position, la Ferrari ha condotto il gruppo per la maggior parte della competizione, gestendo con lucidità due interventi della safety car e le insidie portate dalla concorrenza agguerrita di Porsche, Toyota e BMW. Strategia perfetta, pit stop precisi e una magistrale gestione degli pneumatici hanno permesso al trio italo-britannico di tagliare il traguardo con quasi dieci secondi di vantaggio, regalando al Cavallino Rampante la prima vittoria assoluta in una gara di durata su suolo italiano dal lontano 1973."È stato un weekend fantastico - ha dichiarato il pugliese, di Martina Franca, Antonio Giovinazzi. 
La macchina era perfetta, la squadra ha preso tutte le decisioni giuste e il supporto dei tifosi è stato incredibile. Una domenica davvero speciale".

Il successo proietta Giovinazzi, Calado e Pier Guidi in testa alla classifica piloti del FIA WEC 2025 e rafforza la leadership della Ferrari tra i costruttori, rilanciando con forza le ambizioni mondiali del team.
Alle spalle della Ferrari si è piazzata la BMW M, numero  20, del team WRT, che ha saputo difendere la seconda posizione nonostante i danni all’alettone riportati da René Rast. Completa il podio l’Alpine numero 36 di Gounon, Makowiecki e Mick Schumacher, autori di un’ottima qualifica e di una gara solida che ha premiato la costanza.

La vittoria di Imola non è solo un trionfo sportivo, ma anche un simbolo della rinascita e del ritorno ai vertici della Ferrari nel panorama delle gare di durata. Un successo che profuma di storia, passione e orgoglio italiano.
Nella classe LMGT3, Valentino Rossi sfiora il successo con la BMW numero 46 del team WRT, ma una penalità per un contatto con la Ferrari numero 21 ne compromette la gara. Il “Dottore” chiude secondo dietro alla Porsche numero 92 di Pera, Lietz e Hardwick, vincitrice dopo una difesa eroica negli ultimi giri. Completa il podio la Lexus numero 78 di Robin, Gehrsitz e Masson.
Foto: fonte web 



domenica 13 aprile 2025

SAINT-PIERRE SOTTO LA PIOGGIA: SICUREZZA PRIMA DI TUTTO, MERLI E PETIT "SFIDA RIMANDATA"

La 51ª edizione della Cronoscalata Saint-Jean-du-Gard – Col Saint-Pierre ha inaugurato il Campionato Europeo della Montagna tra emozioni, spettacolo e forti richiami alla sicurezza. 
In un weekend segnato da condizioni meteo avverse, la pioggia battente ha trasformato il tracciato francese in un insidioso percorso d’acqua, costringendo organizzatori e piloti a scelte decisive.

Protagonisti assoluti del fine settimana sono stati Kevin Petit, Christian Merli e Joséba Iraola Lanzagorta, impegnati in un acceso duello al vertice.
Nella prima manche, disputata su asfalto viscido, il francese Kevin Petit ha imposto il suo ritmo con un eccezionale 2:39.357. 
Il campione trentino Christian Merli, al debutto sulla nuova Nova Proto NP01 motorizzata Cosworth, ha chiuso secondo a 3.429 secondi. Terzo il basco Joseba Iraola Lanzagorta, a oltre sei secondi dal leader.
Ma è stata soprattutto la seconda manche a ribadire quanto la sicurezza resti prioritaria anche ai massimi livelli del motorsport europeo. 
Con l’aumento della pioggia e numerosi episodi di acquaplaning che hanno coinvolto altri concorrenti, i piloti del CEM, di comune accordo con gli organizzatori, hanno scelto di non prendere il via.
Una decisione di grande maturità e responsabilità.

La cancellazione della seconda salita ha congelato le classifiche sulla base dei tempi della prima manche, premiando Kevin Petit come vincitore assoluto della gara. 
Tuttavia, il confronto diretto fra i tre driver favoriti per la vittoria del campionato 2025  è solo rimandato ai prossimi appuntamenti stagionali.

Oltre alla sfida al vertice, da segnalare anche le ottime prestazioni tra le vetture Turismo, con Nicolas Werver su Porsche 997 GT3R miglior interprete di categoria, seguito dallo spagnolo Javier Villa Garcia su Ford Fiesta N5 e dal macedone Igor Stefanovski su Ferrari 488 challenge.

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CRUGNOLA E OMETTO INARRESTABILI: DOMINIO AL RALLY REGIONE PIEMONTE

La coppia Citroën vince e lancia un chiaro messaggio al Campionato Italiano Rally.
Andrea Crugnola e Pietro Ometto firmano una vittoria di forza al Rally Regione Piemonte, chiudendo un weekend perfetto e rilanciandosi nella corsa al titolo italiano. Dopo la delusione del Ciocco, l’equipaggio della Citroën ha risposto sul campo, con prestazioni da fuoriclasse.
Una gara in continua crescita: dopo la vittoria nella prova spettacolo di apertura, Crugnola e Ometto hanno mantenuto un ritmo altissimo, resistendo all'assalto degli avversari. 
Sabato è stato un susseguirsi di emozioni, con almeno cinque piloti in lotta per le prime posizioni, ma nel giro finale, i campioni in carica hanno fatto la differenza, chiudendo la giornata con quasi venti secondi di vantaggio su Giandomenico Basso e Lorenzo Granai.

Le condizioni atmosferiche incerte di domenica non hanno spaventato Crugnola, che ha gestito il margine senza abbassare il ritmo, conquistando una vittoria meritata.
"Abbiamo dovuto spingere al massimo, il livello è davvero altissimo. Per vincere bisogna dare sempre il 100%," ha commentato Crugnola al traguardo.
Alle loro spalle, Basso ha difeso con grinta il secondo posto dall’attacco di Fabio Andolfi, su Toyota Yaris Rally2, che ha chiuso terzo per appena 0,7 secondi. 
Una prestazione che conferma il talento del savonese e il potenziale della nuova vettura.
Con la vittoria al Rally Regione Piemonte, Crugnola rilancia la sua candidatura al titolo e accende la sfida per il Campionato Italiano Assoluto Rally 2025, che si preannuncia tra i più competitivi degli ultimi anni.

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sabato 12 aprile 2025

51ª CRONOSCALATA COL SAINT PIERRE: MERLI E IRAOLA DUELLO ACCESO NELLE PROVE UFFICIALI.

Prima giornata intensa alla 51ª edizione della Cronoscalata Saint-Jean-Du-Gard Col Saint-Pierre, valida per il Campionato Europeo della Montagna. 

Le due manches di prove ufficiali hanno delineato una situazione di grande equilibrio, preannunciando una gara avvincente.

Nella prima salita, il più veloce è stato lo spagnolo Joseba Iraola Lanzagorta con la sua Nova Proto NP01, che ha fermato il cronometro in 2’20”784 a una media di 129,9 km/h. Alle sue spalle, staccato di soli 216 millesimi, Christian Merli, uno dei grandi favoriti, anch’egli su Nova Proto NP01. Terzo tempo per Kevin Petit (+2"480), che si è dimostrato subito competitivo nella lotta al vertice.

Nella seconda manche di prove, Christian Merli ha alzato il ritmo, prendendosi la miglior prestazione con un ottimo 2’19”552 alla media di 131,0 km/h. 

Kevin Petit ha confermato il suo stato di forma chiudendo secondo (+1"974), mentre Iraola, terzo, ha accusato un lieve ritardo di 2"411 rispetto a Merli.

Sébastien Petit ha mantenuto la quarta posizione in entrambe le manche, mentre a sorpresa Mario Asenjo Carrero ha chiuso quinto nella seconda sessione con la Nova Proto NP03.

Foto: fonte web 


venerdì 11 aprile 2025

CRISI GOMME NELLE CRONOSCALATE: DA ANTONINO LA VECCHIA A LUCIO PERUGGINI, LA STORIA SI RIPETE.

Nel mondo delle cronoscalate, dove ogni frazione di secondo conta e l’affidabilità del mezzo è cruciale, un dettaglio apparentemente "semplice" come la disponibilità di pneumatici può determinare il destino di un’intera stagione. 

A distanza di quasi trent'anni, la storia sembra ripetersi: oggi è Lucio Peruggini a fare i conti con una situazione che negli anni '90 già aveva messo in grande difficoltà un altro grande interprete della specialità, Antonino La Vecchia.

Il "domatore di cavalli", (erano 500 quelli della sua vettura), nel triennio 1996, 97 e 98 ha disputato il Campionato Italiano Supersalita a bordo dell’Alfa Romeo 155 V6 TI, una delle vetture più iconiche della specialità. 
Nonostante il potenziale tecnico straordinario della 155, La Vecchia fu vittima di una grave carenza di pneumatici adeguati: a disposizione solo coperture da pista in mescola durissima, le famose Pirelli D2 "bollino verde". Senza la possibilità di utilizzare mescole più morbide, la macchina faticava terribilmente nei primi chilometri di gara, con aderenza quasi nulla e rischi elevatissimi. 
Oggi Lucio Peruggini, pluricampione italiano gruppo GT si trova a vivere una situazione analoga.
A un mese dalla prima gara del Campionato Supersalita 2025, Peruggini è costretto a fare i conti con un grave ritardo nella consegna degli pneumatici specifici per le Ferrari da parte del produttore unico. 
L’unica alternativa? Pneumatici da pista in mescola dura, non pensati per le esigenze della salita, aggravati dall’impossibilità regolamentare di utilizzare termocoperte. Un quadro che non lascia spazio a illusioni: "Nei primi chilometri sarà come guidare sul ghiaccio," ha dichiarato il pilota foggiano, paventando anche l’ipotesi di un ritiro forzato se la situazione non dovesse sbloccarsi.